L’incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri al Matteo Renzi è illegittimo. Tradotto in termini più diretti si chiama colpo di stato in bianco.
I FATTI
L’allora Capo dello Stato, Giorgio Napolitano ha indicato, anni fa, in Matteo Renzi il nuovo Capo dell’esecutivo. Quest’ultimo ha ottenuto la fiducia delle Camere. Il Governo è quindi legittimato ad operare. Il Renzi emerse come candidato in assenza di proposte politiche adeguate. Infatti il Signor Renzi non è mai stato eletto su scala nazionale. Tutto quanto avvenuto è in linea con una prima e superficiale lettura della carta costituzionale.
ANALIZZANDO MEGLIO QUANTO ACCADUTO
E’ vero che il Capo dello Stato può eleggere “il macellaio all’angolo” come Capo dell’esecutivo in assenza di candidati. Quando i partiti politici sono incapaci di proporre un politico, si deve ricorrere a un tecnico. Il Renzi è un tecnico di cosa? Ma non è questo il punto.
Nominando “il macellaio all’angolo” la Costituzione consente il “Governo del Presidente”. Tale iniziativa del Capo dello Stato è valida se:
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la Costituzione accettasse la forma di Repubblica Presidenziale;
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se affrontata l’emergenza con una nomina “del macellaio all’angolo”, si addivenisse alle votazioni.