70 morti al giorno di polmonite cinese (chiamata “covid 19” da chi vuole deresponsabilizzare la Cina comunista dalla responsabilità nella diffusione del virus) corrispondono a 2mila morti al mese.
Possibile che l’unico sensibile a questa ecatombe sia rimasto io in tutta Italia?
Ci sono 2mila morti mese nella guerra tra Ucraina e Russia? E’ possibile, ma i nostri sono cibo per virus, mentre in Ucraina sono almeno nella dignità di combattenti per la libertà e civili-vittime.
2mila morti mese non interessano a:
- ai cittadini che sono tutti inconsciamente senza mascherina a spasso cercando di contagiarsi l’uno con l’altro;
- al “Governo”, quello non eletto da nessuno, che comunque cerca di “governare” preoccupato solo del PIL. Ovviamente anche il PIL è importante, ma pagato con 2mila morti mese? Questi sono gli effetti di un Presidente del Consiglio deresponsabilizzato dal lato della legittimità a governare. Il Draghi non risponderà mai a nessuno del suo disinteresse per i morti da polmonite cinese. Ovviamente la critica tocca anche a quell’altro non eletto da nessuno (il tecnico) di nome Conte e così via fino al 2011.
A dispetto di quanto afferma il Di Maio, il voto rappresenta SEMPRE il più elevato momento di democrazia in una Nazione.
Non esistono Governi che non si possono toccare; figuriamoci quelli non eletti da nessuno come da 11 anni ad oggi.
Tornando al tema fondamentale resta il quesito: perchè le persone non vogliono essere coscienti del pericolo di morte da polmonite cinese?
Una mia studentessa che faccio fatica a non cacciare via dalla classe, pretende e vuole fare lezione senza mascherina afferma pure: non m’interessa nulla degli altri e neppure di me stessa. Un soggetto del genere vorrebbe anche essere “matura” all’esame di maturità. Mamma mia che gente stiamo immettendo nella società. Dei bocciati che sono stati promossi solo perchè oltre una percentuale di respinti non si può andare! E perchè non si possono bocciare tutti gli immaturi? Perchè non sarebbe passato quasi nessuno.
Intanto 70 morti al giorno proseguono a ricordare qualcosa che nessuno vuole sapere finché non s’ammala.
